Sono il 28-30% le donne che lavorano nell’industria informatica in tutta Italia, e nelle piccole aziende nei primi anni di vita, la presenza femminile è ad appena il 13,1%.
Ma Microsoft punta a cambiare il gap di genere nell’hi-tech avvicinando le ragazze al mondo tecnologico con l’iniziativa ‘Nuvola Rosa’, puntando sull’area del paese più svantaggiata dal punto di vista occupazionale: il Sud. Questa quarta edizione del progetto offrirà a mille ragazze italiane e straniere tra i 17 e i 24 anni la partecipazione gratuita a seminari ad hoc dal ‘cloud computing’ all’internet of things, da Bari, Napoli e Cagliari dal 9 al 13 maggio.
Spiega l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Carlo Purassanta: “Tra il 2013 e il 2025 la Commissione Ue stima la disponibilità di 2,3 milioni di posti di lavoro nelle scienze e nell’ingegneria, eppure noi stessi troviamo grosse difficoltà a reperire risorse femminili con competenze in questi ambiti”.
Dopo Firenze, Roma e Milano, toccate nelle edizioni precedenti, la Nuvola rosa si sposta dove la disoccupazione femminile giovanile è del 58,1%, contro una media nazionale del 42,6%.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma insieme ai partner Accenture, Asus, Avanade e Aviva. Oltre all’Italia, la Nuvola rosa arriverà quest’anno anche in 28 Paesi Ue, dal Portogallo alla Russia, con 44 eventi già in programma e 6.700 ragazze iscritte. I risultati vengono già evidenziati dalle testimonianze delle giovani che hanno già partecipato al progetto.